3 NOTTURNA AL MALERA

VENERDI 31 LUGLIO 2015 TERZA NOTTURNA AL MALERA

domenica 29 giugno 2014

Seconda tappa endurance tour...

Bastano le foto per capire com è andata oggi la seconda tappa dell Endurance tour a Monticiano Si...nei prossimi giorni scriverò qualcosa sulle due giornate passate in Toscana.Intanto ringrazio i miei compagni di team e gli organizzatori Giuseppe Riggirello e Pietro...ora si torna a Verona...

Franceschino

martedì 24 giugno 2014

Seconda tappa Endurance tour

Ormai sono passati quasi 50 giorni da quando ho esordito all Endurance tour con i miei due compagni di squadra . Domenica saremo in provincia di Siena per la seconda tappa . Sarà la prima di tre trasferte tutte un Toscana . Come sempre primo obbiettivo è divertirci,sperando poi in un stato di forma dei miei due compagni migliore del mio, visto che nell ultimo mese ho pedalato gran poco Appuntamento quindi Domenica 29 a Monticiano per la seconda tappa dell Endurance tour 2014.

Franceschino

Sella ronda Hero 2014

Eccomi a raccontare la mia Hero . Venerdi sono arrivato a Selva di val Gardena con l' amico e ex compagno di team Michele Gnesato
.Giornata fantastica limpida e con temperature gradevoli ci facevano ben sperare per il meteo del giorno successivo. Ritirato pacco gara e numeri ci siamo diretti verso il nostro hotel a Santa Cristina. Complice una settimana molto dura e poche ore di sonno,sono filato a letto subito dopo cena verso le ore 21-30.Il giorno sucessivo,ovvero sabato mattina sveglia di buon ora verso le sei, abbondante colazione e poi via ci siamo diretti in sella alle nostre mtb verso la partenza nel centro di Selva.La giornata si presentava delle migliori con un meteo fantastico. Io e Michele ci siamo saluti visto che lui partiva mezzora prima di me...e da qui è iniziata la mia lunga giornata in solitaria. Entrato in sesta griglia sono partito alle 7-55.Partenza molto tranquilla che mi porta senza tanti problemi a superare il primo gpm, di seguito il passo Campolongo e a arrivare al ristoro di Arabba.Dopo essermi rifocillato e aver riempito la mia boraccia di sali, siamo saliti un po e poi abbiamo iniziato una lunga discesa.Mentre scendevo iniziamo a rendermi conto che la salita sucessiva,quella dell"ornella" sicuramente sarebbe stara infernale. Finito di scendere,abbiamo iniziato a salire per un paio di km su asfalto e arrivati in una piccola contrada, svolta secca a destra su una strada bianca e subito pendenze infernali.Per farla breve ho spinto la mia mtb per circa due ore fino a arrivare al ristoro sotto Porta Vescovo.Da qui ultime rampe su una pista da sci nera, e pure qui viste le pendenze abbondantemente sopra il 30% sempre tutto a piedi.Arrivato in cima distrutto fisicamente e moralmente ho iniziato a scendere verso il Pordoi,sbucando su uno degli ultimi tornanti prima del passo.Scollinato anche questo gpm ho iniziato a scendere la lunga discesa verso Canazei.Scendendo ormai sfinito ho pure perso una lente a contatto, che mi ha reso ancora tutto piu difficile.Arrivati all ultimo bivio sotto il Sella, ho deciso di svoltare sul percorso corto consiserando che senza lente e lo stato al cui ero ridotto, non mi avrebbe fatto riuscire a affrontare l'ultimo passo del lungo, ovvero il Duron.Ho iniziato il Sella e da dietro sento un ragazzo che mi chiama..era il Chelli un collega del Burba.Fare quest'ultima parte di gare in compagnia mi ha aiutato molto.Arrivo a Selva concludendo la mia gara in 8 ore e 40 circa . Ovviamente non risulto in classifica avendo fatto il finale del corto.Gara comunque massacrante, che però offre paesaggi incredibili e unici.Dopo tre giorni sono ancora massacrato, ma anche felice per l esperienza che ho fatto.Non so ancora se tornerò alla Hero per completare il percorso lungo,ma sicuramente è un'esperienza da provare almeno una volta nella vita.

Franceschino

lunedì 23 giugno 2014

Hero 2014

In questi giorni il tempo per scrivere è gran poco...mi limito a dire che è stata durissima e purtroppo non sono riuscio a finire il percorso lungo....nei prossimi giorni cercherò di scrivere qualcosa entrando un pò più nel dettagli.Mi limito a dire che penso sia stata la gara più massacrante a cui ho partecipato,visto che dopo due giorni sono ancora distrutto.

Franceschino

lunedì 16 giugno 2014

-4... Selva arrivo

Dopo qualche giorno dove la mia partecipazione a gare agonistiche è stata data in forte dubbio per vari problemi, oggi ho avuto il via libera e quindi sabato sarò al via alla Sella ronda Hero.L allenamento delle mie ultime settimane è stato piuttosto scadente , visto che da inizio giugno sono uscito solo un paio di volte.L' obbiettivo per sabato sarà portare in fondo questa gran evento e se riuscirò a riprendere gli amici che partono in griglia prima di me ancora meglio, così potrò completare la gara in compagnia.

Franceschino

martedì 10 giugno 2014

Lessinia al mattino

Sabato scorso rinunciando a partecipare alla Soave bike,ho programmato un bel giro con il buon Paolo Orlandi.Ci siamo trovati di buon ora alle sei a bere un caffe al Glamour Cafe di Stallavena,e di seguito abbiamo iniziato a salire verso Fosse.Siamo passati da Alcenago,s anna fino a arrivare molto velocemente a Fosse.Da qui abbiamo proseguito per arrivare a Sega di Ala.L obbiettivo della giornata era salire a Castelberto.Dopo essere scesi a Sega di ala attraverso il percorso della Lessinia Bike che si correrà a fine luglio, abbiamo iniziato a salire sempre dove passa il percorso della gara.Dopo un paio di chilometri abbiamo svoltato a sinistra e abbiamo percorso dei cementoni terribili.Da qui in avanti siamo scesi per un tratto , che scende nel versante trentino e poi abbiamo iniziato una lunga salita con rampe spesso oltre il 20%...no comment. Passati da malga castelberto siamo finalmente arrivati a Rifugio Castelberto , dove ci siamo gustati una buona porzione di torta.Non avendone a sufficienza abbiamo percorso tutta la Translessinia fino a San Giorgio.Siamo risaliti verso il monte Tomba, per poi scendere verso Bocca di Selva e la foresta dei Folignani.Qui altra perla del Paolo,ovvero mi ha fatto salire per delle fastiose rampe (salita degli Alpini), fin poi arrivare a Malga Lessinia dove abbiamo fatto la seconda pausa.Vista l ora tarda siamo poi scesi verso Erbezzo e poi per i Maioconi, non facendoci mancare la ps 2 dell " e ben sa ghe" dove ho pure forato.Gran bella giornata, portati a casa circa 95 km con un dislivello di circa 2900 m...non male direi.Sabato se avrò tempo replichero con un altro bel giro, per poi essere pronto per il sabato successivo dove sarò di gara in val Gardena alla Sella ronda Hero.

Franceschino

lunedì 9 giugno 2014

2a Notturna al Malera

Ringraziando il conte per la locandina ricordo a tutti la seconda notturna al Malera martedì 22 luglio.Per info e per confermare prenotazione(entro il 15 luglio per sapere in quanti siamo a mangiare) 3450664935 oppure signorinifrancesco85@gmail.com


Franceschino

La gara di un giorno più dura del mondo.... a cui partecipero il 12 luglio....

Leggendo di quà e di la ecco cosa ho trovato  sulla Salz(lo so ormai son ripetitivo,ma è il mio grande obbiettivo di quest anno).Un bel articolo dove alcune statitistiche sinceramente mi fanno riflettere molto sul quanto sarà dura compiere questa piccola impresa.

Franceschino



La Salzkammergut o la ami o la odi"


'La Salzkammergut o la ami o la odi, non ci sono vie di mezzo. Ti seduce e ti ammalia con il suo blasone, ma poi ti bastona. E' una tentatrice spietata che si lascia sfidare, ma che difficilmente si fa domare. Si presenta deliziosa, ma si rivela tremenda, talvolta terrificante.'
[www.solobike.it - 21.07.2011]
Così esordiva il report dal Salzkammergut Trophy 2011: a un anno di distanza, alla luce di quanto vissuto pochi giorni fa nell'edizione 2012, vogliamo iniziare con le stesse identiche parole, perché probabilmente non ne esistono di migliori per descrivere cosa sia, cosa significhi, cosa rappresenti la classicissima austriaca della mountain bike ormai giunta alla sua quindicesima edizione.
Bad Goisern, poco a sud di Salisburgo, è un piccolo e anonimo paese della regione del Salzkammergut che per un weekend all'anno si veste a festa trasformandosi nella capitale della mountain bike: bikers da tutta Europa giungono nella valle di Hallstatt attirati, più che dal patrimonio Unesco circostante, da un evento unico e inimitabile che riscuote sempre più consensi anno dopo anno.
Sono stati infatti oltre 4500 i partecipanti alle gare del sabato e altri 400 agli eventi collaterali della domenica (cronoscalata, downhill con il monociclo e gare per i più piccoli), arrivati da 37 differenti nazioni.

 
Le attenzioni maggiori sono da sempre riservate al main event del sabato che, grazie alla sua particolare formula (sei percorsi di difficoltà crescente, da 22 a 211 chilometri), riesce a coinvolgere un ampio e variegato target di sportivi, dai più allenati e preparati professionisti agli amatori fino ai semplici escursionisti che non vogliono rinunciare a una giornata di svago e divertimento in mountain bike, magari su mezzi tutt'altro che moderni e performanti.
A fare da valore aggiunto ci pensa il contesto, entusiasmante e coinvolgente, in cui si viene catapultati una volta giunti a Bad Goisern: al Trophy, come del resto in molti altri eventi da queste parti, l'aggregazione e il fare sport vengono prima del mero esercizio fisico o della semplice prestazione agonistica al punto che l'atmosfera che si respira, amichevole e spontanea, dà l'impressione di trovarsi a una grande festa o a una rimpatriata di amici più che a un evento sportivo. Il bello è proprio questo: per molti, moltissimi, a Bad Goisern la mountain bike non è il fine sportivo bensì il mezzo per aggregazione sociale.

 
E' da riconoscere però che gran parte del fascino e della fama del Salzkammergut Trophy sono dovuti al suo percorso più lungo, l'estremo l'A-Strecke da 211 chilometri e 7000 metri di dislivello, che rappresenta indiscutibilmente la corsa di un giorno più dura al mondo. I numeri lo testimoniano: dei 571 che hanno intrapreso l'avventura solo in 282 (meno della metà!) sono arrivati al traguardo con il vincitore, il ceco Ondre Fojtik, che ha impiegato 10 ore e 37 minuti a completare la gara tallonato al secondo posto da un nome noto al grande pubblico della mountain bike, l'olandese Bart Brentjens; terzo il tedesco Max Friedrich.
Numerosi anche gli italiani: sui 190 iscritti in 50 hanno scelto la distanza più lunga, ma solo in 26 sono riusciti a concludere la prova. Tra questi una menzione particolare la merita Michela Ton, unica donna italiana sull'A-Strecke, capace di conquistare un eccellente secondo posto nella gara femminile dietro la tedesca Natasha Binder. Michela, alla sua prima partecipazione, ci ha confidato di aver corso 'a sensazione', senza contachilometri né GPS, dimostrando quanto in questa gara la testa conti molto di più delle gambe.

 
Un po' di Italia anche sul percorso da 120 chilometri grazie al Finlandese Jukka Vastaranta, portacolori del Team Trek Cingolani, capace di agguantare il secondo gradino del podio dietro all'austriaco Christoph Soukup.
Ma al di là dei puri dati statistici, che cos'ha questo Salzkammergut Trophy di così affascinante? Per capirlo ci siamo uniti ai coraggiosi biker dell'A-Strecke (senza alcuna velleità di concludere la prova, sia ben chiaro) e, puntuali alle cinque del mattino, abbiamo preso con loro il via tra le tenebre, acclamati da due ali di folla assiepate alle transenne ad incitare noi, i 'numeri rossi'.

martedì 3 giugno 2014

Sella ronda Hero 2014

Meno di 20 giorni alla mia seconda partecipazione alla Sella RONDA Hero.Seconda dopo l edizione bagnata del 2012 dove mi ritirai dopo pochi chilometri. Anche quest anno tentero il percorso lungo ovvero 83 km con 4300 metri di dislivello, sperando in una giornata di sole dove oltre a far fatica ci sarà sicuramente l occasione di godersi dei panorami fantastici. La sera prima della partenza inoltre già fissato l'appuntamento con molti amici che saranno su a correre per gustarci qualche birretta insieme.

Sabato 20 giugno a Selva di val Gardena  Sella ronda Hero 2014.

Franceschino