3 NOTTURNA AL MALERA

VENERDI 31 LUGLIO 2015 TERZA NOTTURNA AL MALERA

martedì 24 giugno 2014

Sella ronda Hero 2014

Eccomi a raccontare la mia Hero . Venerdi sono arrivato a Selva di val Gardena con l' amico e ex compagno di team Michele Gnesato
.Giornata fantastica limpida e con temperature gradevoli ci facevano ben sperare per il meteo del giorno successivo. Ritirato pacco gara e numeri ci siamo diretti verso il nostro hotel a Santa Cristina. Complice una settimana molto dura e poche ore di sonno,sono filato a letto subito dopo cena verso le ore 21-30.Il giorno sucessivo,ovvero sabato mattina sveglia di buon ora verso le sei, abbondante colazione e poi via ci siamo diretti in sella alle nostre mtb verso la partenza nel centro di Selva.La giornata si presentava delle migliori con un meteo fantastico. Io e Michele ci siamo saluti visto che lui partiva mezzora prima di me...e da qui è iniziata la mia lunga giornata in solitaria. Entrato in sesta griglia sono partito alle 7-55.Partenza molto tranquilla che mi porta senza tanti problemi a superare il primo gpm, di seguito il passo Campolongo e a arrivare al ristoro di Arabba.Dopo essermi rifocillato e aver riempito la mia boraccia di sali, siamo saliti un po e poi abbiamo iniziato una lunga discesa.Mentre scendevo iniziamo a rendermi conto che la salita sucessiva,quella dell"ornella" sicuramente sarebbe stara infernale. Finito di scendere,abbiamo iniziato a salire per un paio di km su asfalto e arrivati in una piccola contrada, svolta secca a destra su una strada bianca e subito pendenze infernali.Per farla breve ho spinto la mia mtb per circa due ore fino a arrivare al ristoro sotto Porta Vescovo.Da qui ultime rampe su una pista da sci nera, e pure qui viste le pendenze abbondantemente sopra il 30% sempre tutto a piedi.Arrivato in cima distrutto fisicamente e moralmente ho iniziato a scendere verso il Pordoi,sbucando su uno degli ultimi tornanti prima del passo.Scollinato anche questo gpm ho iniziato a scendere la lunga discesa verso Canazei.Scendendo ormai sfinito ho pure perso una lente a contatto, che mi ha reso ancora tutto piu difficile.Arrivati all ultimo bivio sotto il Sella, ho deciso di svoltare sul percorso corto consiserando che senza lente e lo stato al cui ero ridotto, non mi avrebbe fatto riuscire a affrontare l'ultimo passo del lungo, ovvero il Duron.Ho iniziato il Sella e da dietro sento un ragazzo che mi chiama..era il Chelli un collega del Burba.Fare quest'ultima parte di gare in compagnia mi ha aiutato molto.Arrivo a Selva concludendo la mia gara in 8 ore e 40 circa . Ovviamente non risulto in classifica avendo fatto il finale del corto.Gara comunque massacrante, che però offre paesaggi incredibili e unici.Dopo tre giorni sono ancora massacrato, ma anche felice per l esperienza che ho fatto.Non so ancora se tornerò alla Hero per completare il percorso lungo,ma sicuramente è un'esperienza da provare almeno una volta nella vita.

Franceschino

1 commento:

  1. Va bene così. Col senno del poi, sarebbe stato meglio che tu avessi affrontato la Val Duron, piuttosto del Sella. Tanto a quel punto, nulla sarebbe cambiato a livello di fatica.
    Sono d'accordo con te, il giro merita moltissimo per la maestosità delle Dolomiti, però è molto più divertente percorrerlo senza pettorale. Nella settimana dopo ferragosto sarò a Vigo di Fassa e penso proprio che andrò a farlo quasi tutto con tanto di soste culinarie in un paio di rifugi. Pensaci. Ciao e complimenti ancora per averci provato.

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