3 NOTTURNA AL MALERA

VENERDI 31 LUGLIO 2015 TERZA NOTTURNA AL MALERA

domenica 29 giugno 2014

Seconda tappa endurance tour...

Bastano le foto per capire com è andata oggi la seconda tappa dell Endurance tour a Monticiano Si...nei prossimi giorni scriverò qualcosa sulle due giornate passate in Toscana.Intanto ringrazio i miei compagni di team e gli organizzatori Giuseppe Riggirello e Pietro...ora si torna a Verona...

Franceschino

martedì 24 giugno 2014

Seconda tappa Endurance tour

Ormai sono passati quasi 50 giorni da quando ho esordito all Endurance tour con i miei due compagni di squadra . Domenica saremo in provincia di Siena per la seconda tappa . Sarà la prima di tre trasferte tutte un Toscana . Come sempre primo obbiettivo è divertirci,sperando poi in un stato di forma dei miei due compagni migliore del mio, visto che nell ultimo mese ho pedalato gran poco Appuntamento quindi Domenica 29 a Monticiano per la seconda tappa dell Endurance tour 2014.

Franceschino

Sella ronda Hero 2014

Eccomi a raccontare la mia Hero . Venerdi sono arrivato a Selva di val Gardena con l' amico e ex compagno di team Michele Gnesato
.Giornata fantastica limpida e con temperature gradevoli ci facevano ben sperare per il meteo del giorno successivo. Ritirato pacco gara e numeri ci siamo diretti verso il nostro hotel a Santa Cristina. Complice una settimana molto dura e poche ore di sonno,sono filato a letto subito dopo cena verso le ore 21-30.Il giorno sucessivo,ovvero sabato mattina sveglia di buon ora verso le sei, abbondante colazione e poi via ci siamo diretti in sella alle nostre mtb verso la partenza nel centro di Selva.La giornata si presentava delle migliori con un meteo fantastico. Io e Michele ci siamo saluti visto che lui partiva mezzora prima di me...e da qui è iniziata la mia lunga giornata in solitaria. Entrato in sesta griglia sono partito alle 7-55.Partenza molto tranquilla che mi porta senza tanti problemi a superare il primo gpm, di seguito il passo Campolongo e a arrivare al ristoro di Arabba.Dopo essermi rifocillato e aver riempito la mia boraccia di sali, siamo saliti un po e poi abbiamo iniziato una lunga discesa.Mentre scendevo iniziamo a rendermi conto che la salita sucessiva,quella dell"ornella" sicuramente sarebbe stara infernale. Finito di scendere,abbiamo iniziato a salire per un paio di km su asfalto e arrivati in una piccola contrada, svolta secca a destra su una strada bianca e subito pendenze infernali.Per farla breve ho spinto la mia mtb per circa due ore fino a arrivare al ristoro sotto Porta Vescovo.Da qui ultime rampe su una pista da sci nera, e pure qui viste le pendenze abbondantemente sopra il 30% sempre tutto a piedi.Arrivato in cima distrutto fisicamente e moralmente ho iniziato a scendere verso il Pordoi,sbucando su uno degli ultimi tornanti prima del passo.Scollinato anche questo gpm ho iniziato a scendere la lunga discesa verso Canazei.Scendendo ormai sfinito ho pure perso una lente a contatto, che mi ha reso ancora tutto piu difficile.Arrivati all ultimo bivio sotto il Sella, ho deciso di svoltare sul percorso corto consiserando che senza lente e lo stato al cui ero ridotto, non mi avrebbe fatto riuscire a affrontare l'ultimo passo del lungo, ovvero il Duron.Ho iniziato il Sella e da dietro sento un ragazzo che mi chiama..era il Chelli un collega del Burba.Fare quest'ultima parte di gare in compagnia mi ha aiutato molto.Arrivo a Selva concludendo la mia gara in 8 ore e 40 circa . Ovviamente non risulto in classifica avendo fatto il finale del corto.Gara comunque massacrante, che però offre paesaggi incredibili e unici.Dopo tre giorni sono ancora massacrato, ma anche felice per l esperienza che ho fatto.Non so ancora se tornerò alla Hero per completare il percorso lungo,ma sicuramente è un'esperienza da provare almeno una volta nella vita.

Franceschino

lunedì 23 giugno 2014

Hero 2014

In questi giorni il tempo per scrivere è gran poco...mi limito a dire che è stata durissima e purtroppo non sono riuscio a finire il percorso lungo....nei prossimi giorni cercherò di scrivere qualcosa entrando un pò più nel dettagli.Mi limito a dire che penso sia stata la gara più massacrante a cui ho partecipato,visto che dopo due giorni sono ancora distrutto.

Franceschino

lunedì 16 giugno 2014

-4... Selva arrivo

Dopo qualche giorno dove la mia partecipazione a gare agonistiche è stata data in forte dubbio per vari problemi, oggi ho avuto il via libera e quindi sabato sarò al via alla Sella ronda Hero.L allenamento delle mie ultime settimane è stato piuttosto scadente , visto che da inizio giugno sono uscito solo un paio di volte.L' obbiettivo per sabato sarà portare in fondo questa gran evento e se riuscirò a riprendere gli amici che partono in griglia prima di me ancora meglio, così potrò completare la gara in compagnia.

Franceschino

martedì 10 giugno 2014

Lessinia al mattino

Sabato scorso rinunciando a partecipare alla Soave bike,ho programmato un bel giro con il buon Paolo Orlandi.Ci siamo trovati di buon ora alle sei a bere un caffe al Glamour Cafe di Stallavena,e di seguito abbiamo iniziato a salire verso Fosse.Siamo passati da Alcenago,s anna fino a arrivare molto velocemente a Fosse.Da qui abbiamo proseguito per arrivare a Sega di Ala.L obbiettivo della giornata era salire a Castelberto.Dopo essere scesi a Sega di ala attraverso il percorso della Lessinia Bike che si correrà a fine luglio, abbiamo iniziato a salire sempre dove passa il percorso della gara.Dopo un paio di chilometri abbiamo svoltato a sinistra e abbiamo percorso dei cementoni terribili.Da qui in avanti siamo scesi per un tratto , che scende nel versante trentino e poi abbiamo iniziato una lunga salita con rampe spesso oltre il 20%...no comment. Passati da malga castelberto siamo finalmente arrivati a Rifugio Castelberto , dove ci siamo gustati una buona porzione di torta.Non avendone a sufficienza abbiamo percorso tutta la Translessinia fino a San Giorgio.Siamo risaliti verso il monte Tomba, per poi scendere verso Bocca di Selva e la foresta dei Folignani.Qui altra perla del Paolo,ovvero mi ha fatto salire per delle fastiose rampe (salita degli Alpini), fin poi arrivare a Malga Lessinia dove abbiamo fatto la seconda pausa.Vista l ora tarda siamo poi scesi verso Erbezzo e poi per i Maioconi, non facendoci mancare la ps 2 dell " e ben sa ghe" dove ho pure forato.Gran bella giornata, portati a casa circa 95 km con un dislivello di circa 2900 m...non male direi.Sabato se avrò tempo replichero con un altro bel giro, per poi essere pronto per il sabato successivo dove sarò di gara in val Gardena alla Sella ronda Hero.

Franceschino

lunedì 9 giugno 2014

2a Notturna al Malera

Ringraziando il conte per la locandina ricordo a tutti la seconda notturna al Malera martedì 22 luglio.Per info e per confermare prenotazione(entro il 15 luglio per sapere in quanti siamo a mangiare) 3450664935 oppure signorinifrancesco85@gmail.com


Franceschino

La gara di un giorno più dura del mondo.... a cui partecipero il 12 luglio....

Leggendo di quà e di la ecco cosa ho trovato  sulla Salz(lo so ormai son ripetitivo,ma è il mio grande obbiettivo di quest anno).Un bel articolo dove alcune statitistiche sinceramente mi fanno riflettere molto sul quanto sarà dura compiere questa piccola impresa.

Franceschino



La Salzkammergut o la ami o la odi"


'La Salzkammergut o la ami o la odi, non ci sono vie di mezzo. Ti seduce e ti ammalia con il suo blasone, ma poi ti bastona. E' una tentatrice spietata che si lascia sfidare, ma che difficilmente si fa domare. Si presenta deliziosa, ma si rivela tremenda, talvolta terrificante.'
[www.solobike.it - 21.07.2011]
Così esordiva il report dal Salzkammergut Trophy 2011: a un anno di distanza, alla luce di quanto vissuto pochi giorni fa nell'edizione 2012, vogliamo iniziare con le stesse identiche parole, perché probabilmente non ne esistono di migliori per descrivere cosa sia, cosa significhi, cosa rappresenti la classicissima austriaca della mountain bike ormai giunta alla sua quindicesima edizione.
Bad Goisern, poco a sud di Salisburgo, è un piccolo e anonimo paese della regione del Salzkammergut che per un weekend all'anno si veste a festa trasformandosi nella capitale della mountain bike: bikers da tutta Europa giungono nella valle di Hallstatt attirati, più che dal patrimonio Unesco circostante, da un evento unico e inimitabile che riscuote sempre più consensi anno dopo anno.
Sono stati infatti oltre 4500 i partecipanti alle gare del sabato e altri 400 agli eventi collaterali della domenica (cronoscalata, downhill con il monociclo e gare per i più piccoli), arrivati da 37 differenti nazioni.

 
Le attenzioni maggiori sono da sempre riservate al main event del sabato che, grazie alla sua particolare formula (sei percorsi di difficoltà crescente, da 22 a 211 chilometri), riesce a coinvolgere un ampio e variegato target di sportivi, dai più allenati e preparati professionisti agli amatori fino ai semplici escursionisti che non vogliono rinunciare a una giornata di svago e divertimento in mountain bike, magari su mezzi tutt'altro che moderni e performanti.
A fare da valore aggiunto ci pensa il contesto, entusiasmante e coinvolgente, in cui si viene catapultati una volta giunti a Bad Goisern: al Trophy, come del resto in molti altri eventi da queste parti, l'aggregazione e il fare sport vengono prima del mero esercizio fisico o della semplice prestazione agonistica al punto che l'atmosfera che si respira, amichevole e spontanea, dà l'impressione di trovarsi a una grande festa o a una rimpatriata di amici più che a un evento sportivo. Il bello è proprio questo: per molti, moltissimi, a Bad Goisern la mountain bike non è il fine sportivo bensì il mezzo per aggregazione sociale.

 
E' da riconoscere però che gran parte del fascino e della fama del Salzkammergut Trophy sono dovuti al suo percorso più lungo, l'estremo l'A-Strecke da 211 chilometri e 7000 metri di dislivello, che rappresenta indiscutibilmente la corsa di un giorno più dura al mondo. I numeri lo testimoniano: dei 571 che hanno intrapreso l'avventura solo in 282 (meno della metà!) sono arrivati al traguardo con il vincitore, il ceco Ondre Fojtik, che ha impiegato 10 ore e 37 minuti a completare la gara tallonato al secondo posto da un nome noto al grande pubblico della mountain bike, l'olandese Bart Brentjens; terzo il tedesco Max Friedrich.
Numerosi anche gli italiani: sui 190 iscritti in 50 hanno scelto la distanza più lunga, ma solo in 26 sono riusciti a concludere la prova. Tra questi una menzione particolare la merita Michela Ton, unica donna italiana sull'A-Strecke, capace di conquistare un eccellente secondo posto nella gara femminile dietro la tedesca Natasha Binder. Michela, alla sua prima partecipazione, ci ha confidato di aver corso 'a sensazione', senza contachilometri né GPS, dimostrando quanto in questa gara la testa conti molto di più delle gambe.

 
Un po' di Italia anche sul percorso da 120 chilometri grazie al Finlandese Jukka Vastaranta, portacolori del Team Trek Cingolani, capace di agguantare il secondo gradino del podio dietro all'austriaco Christoph Soukup.
Ma al di là dei puri dati statistici, che cos'ha questo Salzkammergut Trophy di così affascinante? Per capirlo ci siamo uniti ai coraggiosi biker dell'A-Strecke (senza alcuna velleità di concludere la prova, sia ben chiaro) e, puntuali alle cinque del mattino, abbiamo preso con loro il via tra le tenebre, acclamati da due ali di folla assiepate alle transenne ad incitare noi, i 'numeri rossi'.

martedì 3 giugno 2014

Sella ronda Hero 2014

Meno di 20 giorni alla mia seconda partecipazione alla Sella RONDA Hero.Seconda dopo l edizione bagnata del 2012 dove mi ritirai dopo pochi chilometri. Anche quest anno tentero il percorso lungo ovvero 83 km con 4300 metri di dislivello, sperando in una giornata di sole dove oltre a far fatica ci sarà sicuramente l occasione di godersi dei panorami fantastici. La sera prima della partenza inoltre già fissato l'appuntamento con molti amici che saranno su a correre per gustarci qualche birretta insieme.

Sabato 20 giugno a Selva di val Gardena  Sella ronda Hero 2014.

Franceschino


lunedì 26 maggio 2014

Seconda tappa Endurance tour 2014

Allego il comunicato della prossima tappa che andrò a correre insieme ai miei compagni nella bellissima provincia di Siena a fine giugno....ovviamente non vedo l'ora e con l 'occasione andremo giù il sabato per gustarci un pò di piatti tipici locali oltre a qualche bicchiere....

Franceschino




Primo comunicato dalle terre senesi – 6h del Bacoco’s in vista!!!


La 6 ORE DEL BACOCO’S di Monticiano, capoluogo di uno dei Comuni che compongono la Val di Merse in Provincia di Siena, zona boscosa di confine fra il territorio senese e le propaggini settentrionali delle colline maremmane, nel 2014 saluterà la quarta edizione come seconda prova del rinnovato circuito nazionale ENDURANCE TOUR domenica 29 Giugno.
fotogallery91Il tracciato di gara si sviluppa nelle colline che dal borgo medievale degradano verso il fiume Merse, aldilà del quale si distende da molti secoli il complesso abbaziale di San Galgano, sacrario della leggendaria “Spada nella Roccia”. Il percorso si sviluppa in 7,5km circa per un totale di 160mt di dislivello in un territorio tipicamente ondulato e si compone di divertenti single tracks e scenografiche strade sterrate. Prima di rientrare a Monticiano poi il tracciato passerà accanto all’ippodromo che riproduce fedelmente l’anello di tufo della celeberrima Piazza del Campo, teatro del Palio di Siena.
Proponendosi a un pubblico proveniente da tutte le regioni d’Italia, per chi nell’occasione vorrà godersi un soggiorno in Terra di Siena le strutture ricettive locali accoglieranno volentieri i bikers.
fotogallery96Data la vicinanza con la meravigliosa abbazia di San Galgano ed essendo Monticiano a metà strada fra numerose città d’arte fra le quali spiccano Siena, Massa Marittima, Volterra, Monteriggioni e Montalcino, l’idea di un weekend in Val di Merse si fa ancora più interessante.
E le buone notizie non finiscono qui perché l’edizione del 2014 si arricchisce con due interessanti promozioni:
oltre alle iscrizioni ordinarie di € 30,00 entro le ore 24 del 28/06 e di € 35,00 entro le ore 11.00 del 29/06, ci saranno infatti due offerte molto convenienti:
- promozione per gli abbonati MTB Tour Toscana e abbonati Ima Scapin con iscrizione con il 20% di sconto: € 24,00
Quindi tutti a Monticiano in Val di Merse domenica 29 giugno per assistere a una giornata di sport e divertimento all’aria aperta.
A presto
Pietro (C.O. 6h del Bacoco’s)

sabato 24 maggio 2014

Prove di distanza...

Oggi il ritrovo con i miei soci era fissato molto presto ovvero alle 6 di mattina.Tralasciando ritardi causa sveglie non suonate e varie incomprensioni ci siamo ritrovati a bosco dopo un paio d ore pedalate davanti un buon caffe e pasta.Siamo saliti per due volte fino a bocca di selva,la seconda passando per la Foresta dei Folignani dopo piu di 70 km...L ultima salita l ho sofferta parecchio ma devo dire che il mio mentore ingegnere oltre che a sparare numeri è un buon supporto.Giro terminato scendendo velocemente da Bocca di Selva trainati sia in discesa che sui piani da un Orlando scatenato.Portati a casa circa 105 km 2600 metri di dislivello in poco piu di sei ore e mezza in sella alla mia 29...La gamba non è delle migliori ma a volte conta pure la testa.

Franceschino

giovedì 22 maggio 2014

Fine settimana di gare...

Dopo  qualche giorno di silenzio causa mille impegni torno a scrivere sintetizzando molto le due gare che ho corso lo scorso fine settimana.

Sabato 17 sono andato a correre la Straudi Bike a Cavareno un paesino  in Val di non con i miei amici e compagni di squadra Dino e Cimbro.La gara prevedeva un percorso di quasi 600 metri di dislivello e 21 km da fare tutti con il fiato in gola.Così è stato gara che ho corso tutta in compagnia del Dino e ovviamente a tutta chiudendo in 1 ora secca.Il Dino ha chiuso quinto assuluto e secondi di categoria io 6 assoluto e primo di categoria,il Cimbro 12 assoluto e primo di categoria.Bello partecipare a una gara cosi dove abbiamo portato a casa tutti e tre la coppa.Finita la gara pranzo a base di polletto e birra veramente fantastico il post gara.Ringrazio i miei compagni e famiglie per la compagnia.

Domenica 18 avevo in programma la Divinus bike percorso lungo che prevedeva 77 km di gara.Dopo essermi trovato con il mio amico e compagno Marco decido di non partire nella mia griglia ovvero la seconda ma di andare in ultima griglia per fare la gara in compagnia di Marco.Dopo la partenza vengo subito superato dal Baffo al quale faccio i complimenti ha veramente una gran gamba.Durante i prima 20 km di gara di salita tra la testa che non c'è e una stanchezza esagerata vado completamente in crisi quindi decido di abbandonare marco e a Campiano, scendo verso Soave per poi rientrare a Monteforte.Domenica da dimenticare dove forse più che le gambe a mancare è stata proprio la testa.Avrò modo di rifarmi complimenti comunque allo staff organizzatore della Divinus sempre gara organizzata in maniera fantastica.

Mi scuso un pò per la sintesi ma in questi giorni sono molto impegnato e non ho molto tempo sia di pedalare che di seguire il blog.

Speriamo in periodi migliori....


Franceschino

domenica 11 maggio 2014

Prima tappa Endurance Tour andata......

Eccomi a scrivere quello che è accaduto ieri alla prima tappa dell'Endurance tour 2014 che abbiamo corso a Golasecca in provincia di Varese.Partiamo dalla mattina dove ci siamo trovati alle ore 8 a casa del Mirko.Al ritrovo presenti il sottoscritto ,Marco,Mirko e il nostro grande unico coach Luca Brown Simba.Dopo aver caricato bici e tutto il necessario e aver fatto un pò di spesa  siamo partiti per percorrere i più di 200 km che ci distanziavano da Golasecca.Verso le 11 siamo arrivati in zona ritrovo partenza.A primo impatto abbiamo subito notato il livello alto della gara.Gran location,gran numero di partecipante e grandissimo livello organizzativo.Dopo aver piazzato il nostro gazebo lungo il percorso di gara ci siamo diretti a ritirare i nostri numeri personale personalizzati visto che siamo iscritti a tutto il circuito.Conosciamo subito gli organizzatori del circuito che mi dicono"a te sei quello del blogger...".Grandi personaggi e il clima amichevole di festa che si respira è veramente fantastico.Un'altra cosa subito notiamo.....LIVELLO DEI PARTICIPANTE NELLE SQUADRE DA TRE VERAMENTE ELEVATO....Dopo esserci mangiati un ottimo piatto di pasta e bevuti pure una birra ci siamo cambiati e abbiamo preparato i nostri mezzi per fare una ricognizione del percorso.Mancano ancora 2 ore e mezza alla partenza........


Primi km del percorso pianeggianti e velocissimi...cavoli penso sto percorso le veramente "un piatton"assolutamente indigesto ai miei gusti e alle mie caratteristiche.Seconda parte del percorso...."ooooooo" finalmente si comincia con strappetti su e giù veramente divertenti con una discesa che presenta un toboga veramente divertente.Ultima parte del percorso ancora piatta,ma sicuramente il percorso fatto a tutta sarà sicuramente duro.Un'altra nota  il dolente il mio xx1 non gira bene e quindi decido da recarmi nella zona assistenza e con sorpresa scopro che hanno pure le catene per il mio cambio da sostiure.Fantastico...fatto il cambio catena torna tutto alla normalità e ormai siamo prossimi alla partenza.Dopo una scelta moooolto democratica(vero Marco :-) ) decidiamo che a partire per primo sara il nostro triatleta visto che le partenza di queste gare si fanno correndo a piedi verso le proprie bici.
Ordine di partenza quindi MARCO-MIRKO-FRANCESCHINO.

Ore 15 si parte........un serpentone infinito di atleti a piedi corre verso i propri mezzi fantastico...Marco acciuffa la propria bici in trentesima posizione circa.Secondo giro parte il nostro atleta di punta Mirko.Nel frattempo Marco mi comunica di mollare bene la bici in discese che il terreno tiene molto bene...e cosi faccio dopo aver dato il cambio a Mirko.Parto a tutta e subito mi metto a ruota di un bel passistone.Passiamo un bel pò di atleti e prima del primo strappetto gli dico "ti do il cambio..." inizio il strappetto e subito sento buone senzazioni.Inizio la prima discesa e mi attengo ai consigli di Marco.Lascio andare la bici forse troppo....ecco il danno mi trovo lungo su una curva prendo una radice,stallono davanti e mi ritrovo per terra battendo la mano destra violentemente.Dolore assurdo al pollice, riparto con la gomma praticamente a terra ma in qualche maniera riesco a finire il giro.


Mi ritrovo al gazebo un po incazzato con me stesso.La gomma perde e non sta su,perdo quasi un'ora per sistemare il tutto ma dopo questo inconveniente riesco a girare per tutta la gara con buoni tempi.Il nostro motivatore coach Luca ci aggiorna in continuazione sui nostri tempi e classifiche parziali.Nell'ultima ora di gara grazie a Marco e Mirko che sono gli ultimi a girare recuperiamo pure una posizione di categoria chiudente 10 di categoria sulle squadra da 3 su 64,mentre nell'assoluta siamo 14 su più di 300 arrivati a fine corsa.

Considerazioni finali:

Molto soddisfatti della nostra prestazione considerando il livello di chi gareggiava.Sono sempre più convinto che queste gare sono le migliori.Abbiamo avuto l'occasione di conoscere tante nuove persone che incontreremo per tutto l'anno alle altre tappe del circuito.Mi sono veramente divertito e arrivato a casa stanotte all'una passata non ero nemmeno tanto cotto.

Ringrazio gli organizzatori della prima tappa e i miei amici Marco e Mirko.Li conosco da solo due anni ma ormai siamo una gran bella squadra affiatata.

Un ringraziamento speciale al nostro grande Luca che ci ha seguito motivato e fatto assistenza per tutta la giornata.



Appuntamento il prossimo mese alla seconda tappa dell'Endurance tour a Monticiano in provinci di Siena



 


                                                      Franceschino

mercoledì 7 maggio 2014

2° Trofeo Redoro cittá di Grezzana

Gia tutto delineato anche se a ottobre manca ancora.Intanto che siate biker o podisti allenatevi che la bella stagione ormai è partita...vi aspettiamo numerosi domenica 12 ottobre a Grezzana.

Franceschino

martedì 6 maggio 2014

Dopo l'XX1 e l'X01 arriva il nuovo monocorona :SRAM X1

RICORDO ANCORA QUANDO LO SCORSO ANNO DECISI DI ORDINARE IL NUOVO GRUPPO SRAM XX1.MOLTEPLICI AMICI INIZIARONO A PRENDERMI UN PO PER I FONDELLI CON BATTUTE DEL TIPO "MA CREDI DI AVERE UNA GAMBA DA PROFF....."ORA DOPO UN PO' DI TEMPO VEDO SBUCARE NUOVO GRUPPI MONOCORONA QUA' E LA' E TUTTI SONO DELLA STESSA OPINIONE:"VA DA DIO E è UNA FIGATA".LA SRAM DOPO I DUE GRUPPI PRATICAMENTI IDENTICI XX1 E X01 FINALMENTE (VISTO ANCHE LE NUMEROSE RICHIESTE) ESCE CON IL TERZO GRUPPO MONOCORONA DENOMINATO SRAM X1.ECCO L'ARTICOLO DI PRESENTAZIONE AVVENUTA QUALCHE GIORNO FA:

RIVA DEL GARDA – «Le richieste sono state talmente tante che non potevamo ignorarle: in tantissimi ci hanno chiesto un gruppo 1×11 più abbordabile ma con le prestazioni di un XX1. E l’abbiamo fatto» così Chris Hilton, il product manager delle trasmissioni Mtb di Sram, ha iniziato il discorso di presentazione del nuovo nato fra i gruppi 1×11, ovvero lo Sram X1.
Esteticamente il nuovo X1 somiglia molto allo Sram X01.
Esteticamente il nuovo X1 somiglia molto allo Sram X01.
Si va a collocare subito sotto l’X01 e rispetto ai “fratelli” maggiori fa ricorso solo a materiali meno pregiati ed è quindi meno costoso, ma più pesante.
Prima di iniziare con le spiegazioni tecniche, diamo subito un’altra interessante notizia: sarà disponibile a giugno (è attualmente in produzione) e il prezzo al pubblico sarà molto inferiore ai 1000€

Andiamo a vederlo nel dettaglio.
Solo in lega. Ecco la pedivella dello Sram X1. Sarà disponibile in due varianti e solo con girobulloni da 94.
Solo in lega. Ecco la pedivella dello Sram X1. Sarà disponibile in due varianti e solo con girobulloni da 94.
Niente carbonio per la guarnituraSarà solo in lega forgiato 5000 e avrà due varianti: la X1 1400 e la X1 1000. I pesi sono rispettivamente di 800 e di 850 grammi, mentre il girobulloni è da 94 mm, per cui sarà compatibile con corone da 30, 32, 34, 36 e 38 denti.
Solo la X1 1400 ha l’opzione per il chainguard.
Le dentature della corona sono da 30, 32, 34, 36 e 38.
Le dentature della corona sono da 30, 32, 34, 36 e 38.
Entrambe sono disponibili in versione Gxp (cioè per movimenti centrali Bsa) e BB30.
I prezzi li trovate specificati nello schema in basso.
La corona, ovviamente, adotta denti con profilo X-Sync e sarà realizzata in lega 7075 Cnc.
Il cambio X-Horizon, sempre luiDi fatto esteticamente differisce di poco da uno X01, al punto che è facile confondersi. E la cosa non è casuale perché effettivamente cambia davvero poco rispetto ai fratelli maggiori, ad eccezione dei materiali, ovviamente.
Il peso di questo componente è di 256 gr.
Il meccanismo di funzionamento si chiama X-Horizon perché il bilanciere del cambio si muove lateralmente, ma solo in orizzontale.
Il meccanismo di funzionamento si chiama X-Horizon perché il bilanciere del cambio si muove lateralmente, ma solo in orizzontale.
La cassetta, questa è diversaIl pacco pignoni Xg-1180 adotta la costruzione Mini Cluster che è costituita da un blocco di 3 pignoni ricavato al Cnc (con la stessa tecnica della cassetta XX1) più un set di 8 pignoni singoli in acciaio uniti fra loro.
La costruzione, quindi, è meno raffinata, ma ha comunque lo stesso range di una cassetta pignoni XX1, ossia 10-42.
Il peso è di 315 gr.
La finitura nera è la stessa della cassetta X01, ma la costruzione è meno raffinata.
La finitura nera è la stessa della cassetta X01, ma la costruzione è meno raffinata.
Comando cambio X-ActuationAl momento del lancio è previsto il solo comando cambio Trigger che fa ricorso a materiali meno raffinati, ma utilizza le stesse caratteristiche tecniche di un XX1. Quindi compatibilità MatchMaker, Zero Loss Engagement, cover in alluminio e solo colore nero.
Il peso è di 121 grammi, senza il collarino.
_DSC0782
Nuova finitura per la catena X1La catena anche è diversa. La finitura nera e i pin pieni (e non cavi) sono le differenze maggiormente visibili, ma le caratteristiche tecniche sono le medesime di una catena XX1.
Il peso è di 258 grammi.
_DSC0778
Ma quanto costa il nuovo Sram X1?Lo schema di seguito mostra le caratteristiche tecniche e i prezzi per i singoli componenti.
Prezzi e specifiche sram X1
In sostanza, considerando l’opzione Gxp e la pedivella X1 1400 (cioè la più pregiata), il set di componenti X1 costa 821€. Qualcosina in più per la versione BB30.
Insomma, l’1×11 diventa effettivamente meno costosa.

lunedì 5 maggio 2014

Tensione catena sram xx1

È qualche giorno che sento diverse opinioni sul come deve essere regolata la tensione della catena dell xx1 o cosa si deve fare in caso di cambio di corone.Ecco cos ho trovato:

Facendo passare la catena sulla corona e sul pignone più grande (ma non dentro le pulegge del cambio) si ottiene una certa lunghezza come mostrato nello schema in basso.

A questo punto occorre aggiungere due maglie per avere la lunghezza corretta della catena (foto in basso).

Sram suggerisce di effettuare queste verifiche con l’ammortizzatore sgonfio e con il mozzo posteriore alla massima distanza dal movimento centrale.
Su alcuni telai può essere sufficiente comprimere l’ammortizzatore per fare questa verifica, ma per alcuni schemi di sospensione occorre prestare più attenzione perché non sempre al punto di massima compressione della sospensione corrisponde anche la distanza massima fra mozzo posteriore e movimento centrale.
Lo scopo di questa verifica, infatti, è assicurarsi che la compressione della sospensione non comporti un aumento pericoloso della tensione della catena.
Ovviamente, tutte queste operazioni vanno effettuate con un’attrezzatura adeguata, soprattutto per quanto riguarda lo smagliacatena.
La catena a 11 velocità di Sram, essendo più stretta delle classiche a 10 velocità, richiede un’istallazione di precisione per assicurare la massima affidabilità.